Sonetto Xll

scritto da Michele 57
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Autore del testo Michele 57

Testo: Sonetto Xll
di Michele 57

Dalle tue luci men diparto, addio!
Mi volgo nelle brume e già scompaio
frai nembi d’un ricordo, onde ti paio
pallido spettro, mentre un vivo oblio

distempra nel tuo cor l’affetto mio,
che non veggesti, con funesto raio;
seguiterà ‘l tuo spirto ad esser gaio,
pur se me affende 'l stral d’un astro rio!

Come colui che d’una luce estinta,
fidando ancora, nelle nebbia corse,
stolto son io, che da que' giorni ho attinta

vaga una speme, ch’indi ‘l Fato torse,
seco traendo e, dopo averla avvinta,
nelle clessidre della vita scorse.

Sonetto Xll testo di Michele 57
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